Come auspicato, l’Amsicora sarà una delle sei squadre che parteciperanno alla Final Six di Bologna i prossimi 10 e 11 febbraio.
Pronostico rispettato anche per l’altra grande favorita degli spareggi di domenica, vale a dire l’HC Roma, che ha conquistato il primo posto proprio a spese dei cagliaritani, giunti secondi dopo il big match perso con i capitolini per 3 a 2.
Gli altri due incontri contro Messina e Butterfly sono stati entrambi vinti dagli uomini di Luca Angius con l’identico punteggio di 4 a 1.
I tabellini finali dicono due reti realizzate a testa per Carta, Giustini e Agabio e una a testa per Mura e Lai.
La trasferta romana non era iniziata nel migliore dei modi per Mureddu e compagni.
Oltre alla defezione di Tisera si è infatti aggiunta all’ultimo istante quella di Boi, rimasto a casa con l’influenza. Solo tre, dunque, i cambi in movimento a disposizione di Luca Angius, più il portiere. Panchina corta che in appuntamenti come questi può alla fine risultare un handicap non di poco conto.
Così si espresso nei match report il coach amsicorino:
“Quella contro il Messina è stata una gara difficile, molto tirata fin dalle battute iniziali. Noi abbiamo avuto la meglio grazie a un maggior tasso tecnico e ad una migliore gestione della palla. Loro ci hanno messo in difficoltà con un gran numero di corti a favore che abbiamo saputo sventare, tranne in occasione dell’unico goal subito.
La partita contro la Roma è arrivata subito dopo. Sapevamo essere il match più impegnativo della giornata. Peraltro, con la panchina lunga loro potevano gestire al meglio i cambi facendo rifiatare i giocatori, al contrario nostro che avevamo minori possibilità da questo punto di vista.
L’incontro è stato comunque equilibrato. Abbiamo avuto anche un goal a favore non convalidato dagli arbitri che hanno assegnato semplice rimessa dal fondo. Alla luce di quanto visto in campo forse un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.
Col Butterfly, a parte il goal subito a freddo dopo pochi secondi, abbiamo avuto sempre noi il pallino del gioco in mano e siamo andati, direi, abbastanza bene fino alla fine.
Possiamo a questo punto della stagione ritenerci ampiamente soddisfatti. L’obiettivo minimale è stato raggiunto. Adesso cercheremo di prepararci al meglio per l’appuntamento finale di Bologna dove ovviamente cercheremo di ben figurare e di confermare il piazzamento dello scorso anno tra le prime cinque, che ci consentirebbe di disputare la serie A indoor la prossima stagione”.
Luigi Rocchigiani 22.01.2018 – S.G. Amsicora -
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