Turno infrasettimanale per l’Amsicora, attesa dalla trasferta romana contro la Tevere.
I capitolini sono precipitati in una crisi che li ha portati ad occupare la penultima posizione in classifica. Lo scorso campionato l’avevano chiuso al secondo posto, al termine di una stagione che li aveva visti protagonisti fino a poche giornate dal termine nella corsa al titolo contro i campioni d’Italia del Bra.
Una metamorfosi che al momento, tradotta in numeri, significa cinque sconfitte e una vittoria (contro la Ferrini, fanalino di coda), 10 goal all’attivo e 18 al passivo (una
media di 3 a partita, peggio hanno fatto la stessa Ferrini e il CUS Padova).
Eppure l’esperienza insegna che proprio questo genere di incontri nasconde insidie che richiedono un approccio accorto alla gara.
L’Amsicora finora ha ben figurato, giocando un bell’hockey. Anche a Padova, unica sconfitta fin qui rimediata, se non fosse stato per alcuni errori fatali il match avrebbe preso probabilmente una piega diversa.
L’aspetto mentale è uno dei punti sui quali Roberto Carta e il suo staff hanno lavorato più a fondo nelle ultime settimane. E i risultati si sono visti.
Se l’Amsicora gioca da Amsicora per gli avversari è dura. Contro la Tevere sarà questo l’atteggiamento da tenere in campo, senza guardare la classifica e i punti di differenza. Farlo sarebbe un errore madornale.
Appuntamento all’Euroma Hockey Stadium giovedì 1 alle 14:30 per Tevere - Amsicora.
(30/10/2018) Luigi Rocchigiani - S.G.Amsicora
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