AMSICORA VITTORIOSA ANCHE IN CASA

In teoria sarebbe dovuto essere il big match della seconda giornata, l’incontro dall’esito impronosticabile, la partita in costante equilibrio. In pratica quella andata in scena allo stadio Amsicora è stata una festa. I padroni di casa vincono contro l’H.C Roma de Sisti Acea con un perentorio 3-0, trascinati da Francesco Congiu, migliore in campo nel piovoso pomeriggio cagliaritano e autore di un gol dopo tre anni di assenza dal campo che l’ha visto crescere e consacrarsi tra i grandi dell’hockey italiano e internazionale. Completano il tris Gabriele Murgia, altro ritorno importante in casa amsicorina e autore anche lui di una prestazione maiuscola, e Nicola Carta.
I verdi partono fortissimo e dopo una manciata di minuti sono già in vantaggio. Murgia colpisce con la specialità della casa: push su corto. La conclusione, potente e angolata bene nell’angolo basso, non lascia scampo all’estremo difensore capitolino. Gli ospiti cercano il gol del pari, ma l’Amsicora lascia pochissimi spazi e, nelle rare occasioni in cui i giallorossi riescono a perforare la difesa sarda, trovano Manca attento durante tutta la partita, superlativo nel deviare il tiro a botta sicura di Ardito.
Alla mezz’ora l’Amsicora raddoppia: Zilio verticalizza bene per Agabio in piena area di rigore. L’attaccante sardo controlla e mette al centro dove arriva Congiu, bravissimo a seguire l’azione, che anticipa tutti e segna la rete del doppio vantaggio. La Roma va in confusione e prima della fine del primo tempo i padroni di casa sfiorano la terza rete, prima con Asuni poi con Giaime Carta, ma in entrambe le circostanze i sardi non sono fortunati.
Il tris è solo rimandato ed è firmato Nicola Carta, il cui strisciato sul primo palo sorprende il portiere romano e finisce in porta. Gli ospiti poco prima avrebbero avuto l’occasione di riportarsi in partita, ma Mongiano si fa ipnotizzare da Manca e tira sul palo il rigore del possibile 2-1.
Sul finire di gara gli arbitri provano a vivacizzare una gara senza più molto da dire, operando scelte quantomeno fantasiose. Ne fanno le spese Mongiano, giallo per proteste, Asuni, per un normale contrasto di gioco in attacco, giudicato pericoloso e da giallo dall’arbitro, e perfino il raccattapalle, reo – sul 3-0 – di non aver consegnato la palla abbastanza velocemente.
Poco importa. L’Amsicora domina la squadra più vincente degli ultimi cinque anni, aggiudicandosi il derby d’Italia con pieno merito.
Nel prossimo turno i verde-nero saranno impegnati nel doppio turno. Sabato faranno visita alla Bonomi, mentre domenica in meno di 24 ore affronteranno i campioni d'Italia del Bra.

Carlo Buccoli 14.10.2012