Non si può che essere soddisfatti della prima uscita stagionale dell’Amsicora, che grazie a un gran gioco, soprattutto nella prima frazione, rovina l’esordio in massima serie della Fincantieri. Il 4-0 finale è frutto di dieci minuti, i primi, di grandissimo hockey e di una conduzione di partita pressoché perfetta.
L’Amsicora, che sfoggia la nuova divisa sempre targata Errea, prende subito in mano il pallino del gioco con pressing altissimo e ottime manovre offensive. Gli ospiti ci capiscono poco e niente, vedono sfrecciare omini in maglia verde da tutte le parti e non riescono a trovare le contromisure. Dopo pochi minuti il punteggio dice già 3-0, grazie al gol di Asuni e Mura, ottimamente imbeccati da Kotrç e Lacort, e grazie al solito corto chirurgico di Murgia. Con il triplo vantaggio acquisito Fabio Mureddu e compagni allentano un po’ la presa e i friulani provano a uscire dalla propria metà campo senza però mai impensierire Manca, sostanzialmente inoperoso durante tutta la partita. C’è tempo anche per l’esordio in massima serie del 15enne Andrea Giustini, uno dei tanti giovani che esordirà quest’anno, uno dei pochi a non dover ringraziare per questo l’assenza di retrocessioni. A venti secondi dal termine della prima frazione Lacort, al debutto in Italia, conclude l’ennesima azione manovrata dei padroni di casa e sigla il 4-0.
La ripresa non è esattamente lo spot dell’hockey. L’Amsicora spreca buone possibilità in area avversaria e si limite a controllare il match, senza affondare più di tanto e controllando le buone, seppur sporadiche, sortite offensive avversarie. Finisce senza troppi sussulti finali una gara molto corretta (un solo cartellino, il verde a Murgia) in cui gli ospiti hanno dimostrato di poter essere una buona squadra con precise idee di gioco. Per Roberto Carta la speranza che l’Amsicora continui su questa strada e con questa intensità, a partire da sabato prossimo contro il San Vito. Consapevole che giocando così non ci sono avversari da temere.
06/10/2014 – Carlo Buccoli.
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