Poteva costare cara la trasferta romana all’Amsicora, che ha acciuffato il pari nell’ultimo quarto dopo essere andata sotto di due goal.
La Tevere ha fatto una partita onesta, badando al sodo, con l’obiettivo di smuovere la classifica.
Alla fine il pareggio è il risultato più giusto, anche se nessuna delle due squadre ha motivi per gioire.
All’Amsicora una vittoria sarebbe servita per restare sola al comando, per effetto della contemporanea sconfitta del Bonomi in casa della Ferrini (vera sorpresa della giornata). Invece il roboante 8 a 0 rifilato dal Bra al Bologna (prossimo avversario dei verdi) riporta sopra i campioni d’Italia, che riagganciano così la vetta della classifica, in condominio con Mureddu e compagni. La Tevere, dal canto suo, fa un passettino in avanti ma viene raggiunta proprio dalla Ferrini, con la quale finisce per condividere l’ultima piazza.
Cosa non abbia funzionato nel gioco degli amsicorini, rispetto alle belle prestazioni offerte negli ultimi turni, è analisi che compete a Roberto Carta.
Di sicuro i tabellini dicono che i cagliaritani nei primi due tempi non hanno fatto un tiro in porta. Gli unici pericoli a Da Gai e compagni li porta su corto Paziuk, che colpisce anche un palo nel primo quarto. Poi null’altro.
Nella foto di Monica Heitmann, che ringraziamo, Davide Giuliani tra tre avversari sotto la pioggia
battente che ha caratterizzato il match.
battente che ha caratterizzato il match.
La Tevere va in vantaggio con Domecq intorno al 13’ e raddoppia con Romano a pochi minuti dalla ripresa del gioco. L’Amsicora pressa e costringe i romani nella loro metà campo ma senza impensierire più di tanto la porta capitolina. Nell’ultimo quarto i due lampi di Paziuk, sempre su corto, e di Mura, che ristabiliscono la definitiva parità sul 2 a 2.
Sabato arriva a Ponte Vittorio il Bologna, che vorrà rimediare alla cocente sconfitta patita a Bra.
Ci sono appena due giorni per preparare la gara.
Fischio d’inizio alle 14:30.
(01/11/2018) Luigi Rocchigiani - S.G. Amsicora
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