L’Amsicora porta a casa un buon pari contro un ostico Adige. Risultato giusto, alla luce di quanto visto in campo. Qualche errore difensivo di troppo poteva costare caro agli amsicorini, costretti ancora una volta ad inseguire e a metterci una pezza nel finale di gara.
Giusto il tempo di posizionare la pallina al centro del campo e dare avvio alle ostilità, che un giocatore dell’Adige esegue un flick, Boi manca lo stop, piede in area dello stesso amsicorino ed è subito corto per i padroni di casa. Il tiro è respinto sulla linea da Mureddu.
L’Amsicora prova a contrattaccare ma l’Adige continua a premere, guadagna una serie di corti e riesce a portarsi in vantaggio sulla ribattuta di uno di questi.
I verdi, per nulla tramortiti da questo inizio arrembante della squadra di Mori, nel giro di due minuti pareggiano.
Azione di contropiede iniziata da Mirasola, appoggio per Tisera che scarica all’accorrente Angius. L’attaccante amsicorino non ci pensa due volte e tira. La pallina sta per uscire sul secondo palo ma ancora Mirasola, che ha seguito l’azione, ben appostato, appoggia in rete.
Il giovane amsicorino, alla sua prima segnatura nella massima serie, è uno dei prodotti del vivaio amsicorino curato da Luca Angius, che insieme ai vari Giustini, Davide Giuliani, Spanu, Boi, Aresu, Ibba, Manconi, sono a disposizione di Roberto Carta. Mirasola aveva già esordito in A1 due anni fa e sta trovando sempre più spazio in questo campionato.
Il primo quarto si chiude sull’1 a 1.
In avvio di secondo quarto l’Amsicora ottiene il suo primo corto. Il tiro viene respinto dagli avversari ma Lorenzo Giuliani è il più lesto di tutti a ribattere in porta.
È il 2 a 1 per i verdi.
Ancora un corto in favore dell’Adige riporta però il risultato in parità.
Sul 2 a 2 le squadre vanno negli spogliatoi.
Il terzo quarto vede il predominio assoluto dei padroni di casa che portano a quattro le marcature, ancora su corto, prima, e su azione, poi.
Nel quarto mini tempo, che d’ora in avanti chiameremo “zona Amsicora”, così come nel calcio esiste la “zona Cesarini”, Mureddu e compagni accendono il turbo e iniziano a giocare alla loro maniera.
Accorciate le distanze su rigore con Giaime Carta, i cagliaritani raggiungono il pari con Davide Giuliani, anche lui come il fratello, di respinta su tiro di corto.
L’incontro si chiude qui, sul risultato di 4 a 4.
Amsicora ancora imbattuta, unico sodalizio del campionato insieme al Bra e questo è un dato di fatto. La capacità dei ragazzi di Roberto Carta di reagire quando si trovano sotto, sta diventando un po’ il marchio di fabbrica di questa squadra.
Nei cinque incontri finora disputati, eccetto quelli con Juvenilia e Pisa, i risultati sono stati conseguiti sempre in rimonta, a dimostrazione che nelle avversità Mureddu e compagni sanno dare il meglio di sé.
Si spera che arrivi il momento in cui siano gli avversari a dover sempre rincorrere.
Il prossimo impegno sarà casalingo. Sabato 21 ottobre arriva a Ponte Vittorio l’HC Roma.
15/10/2017 Luigi Rocchigiani -S.G. Amsicora-
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