L'Amsicora femminile fa i bagagli per partire a Pisa, dove l'attende l'ultima partita del torneo 2015-2016 e dove deve fare un risultato positivo per non allungare il campionato. Già, perché la competizione di quest'anno, tornata alle origini con la formula della classifica finale senza plyoff, rispolvera le vecchie regole degli spareggi tra le prime classificate a pari punti. E siccome, a memoria, è passato qualche lustro dall'ultima volta in cui c'è stata la possibilità di un primo posto in condominio, molti avevano rimosso il rigoroso art.14 del Regolamento Gare e Campionati che impone in questi casi un doppio turno supplementare, motivo per cui la scorsa settimana, l'inaspettato pareggio delle catanesi in terra lombarda aveva fatto pensare ai più al bottino già assegnato.
La classifica generale dice che le cagliaritane precedono di tre punti le dirette inseguitrici del HCU Catania. Alle etnee pertanto non basta vincere contro le già retrocesse ragazze dell'Argentia ma devono anche sperare in un passo falso delle sarde. All'Amsicora serve quindi una vittoria o un pareggio per chiudere il discorso già da domenica. E domenica si troverà davanti un Cus Pisa desideroso come sempre di ben figurare e di conquistare la terza piazza disponibile ai danni della Lorenzoni. In casa amsicorina “le armi sono affilate”, la concentrazione è alta e tutte le ragazze sono determinate a dare del loro meglio per suggellare un campionato straordinario, senza neanche una sconfitta ed esaltato dal miglior attacco e dalla migliore difesa del torneo.
Occhi puntati allora domenica 1 maggio alle 15,00 sul campo di Via Chiarugi a Pisa o, in alternativa, per chi non potrà esserci, sguardo e orecchie rivolte allo smartphone per ricevere gli aggiornamenti dai generosi e fortunati amici presenti all'evento.
Martina Piras 28.04.2016
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