Correva l’anno 1987. 27 anni fa l’Amsicora coglieva l’ultimo scudetto della propria storia. Da allora è arrivata una Coppa Italia (nel 2011), vittoria che ha dato la possibilità alle ragazze di Roberto Carta di disputare l’EuroHockey Club Champions Challenge I, vinta a mani basse a Wettingen nel 2012. Il 17 e 18 maggio Marta de Guio e compagne avranno la possibilità di riportare il tricolore a Cagliari dopo 27 anni.
Si disputeranno al Barca di Bologna infatti i playoff scudetto al termine di una stagione che ha visto le verdi assolute protagoniste, soprattutto nel girone di ritorno. L’Amsicora, dopo aver terminato l’andata a -8 dalla vetta, ha realizzato una splendida impresa nella seconda parte di stagione, ottenendo 19 punti in sette partite diventando la capolista della Serie A1 e arrivando a queste final four come una delle favorite per la vittoria finale.
Il primo impegno si chiama HF Villafranca, ovvero l’ultima squadra capace di imporsi sull’Amsicora il 17 novembre scorso. Il 3-1 con cui le scaligere ebbero la meglio sulle verdi fa a pugni con il risultato dell’ultimo scontro tra le due formazioni: un 6-0 maturato al termine di una partita che ha visto una sola squadra in campo, chiaro segno dei grossi miglioramenti della squadra in questi mesi, oltre che di un predominio casalingo pressoché schiacciante. Dalla semifinale uscirà la squadra che si giocherà la finale scudetto l’indomani contro la vincente dell’altra semifinale: Cus Pisa – HCU Catania, rispettivamente seconda e terza forza della regular season.
Queste le atlete che partiranno alla volta del capoluogo emiliano: Carta, De Guio G., De Guio M., Denotti, Derkach, Dessì, Iriarte, Lilliu, Mascia, Mereu, Polo, Ruiu, Scenna, Spanu, Tronci, Vynohradova, Zucca.
“Gli ultimi risultati ottenuti hanno infuso ottimismo alle ragazze. Arriviamo quindi carichi e positivi a questo impegno” confessa l’allenatore Roberto Carta. “Sappiamo che non sarà facile perché tutte le quattro squadre in corsa, noi, HCU Catania, Cus Pisa e HF Villafranca, hanno buone probabilità di vincere lo scudetto. Tuttavia durante l’anno abbiamo dimostrato di potercela giocare contro qualsiasi avversario in qualsiasi campo quindi sicuramente non giocheremo con timori reverenziali o paura dell’avversario. In ogni caso quanto fatto nelle quattordici giornate di campionato nel prossimo week end non conterà nulla. È una partita secca e può realmente accadere di tutto. Era importante portare l’Amsicora al lotto delle squadre più forti in Italia, e riuscendoci abbiamo già fatto qualcosa di importante”.
Tutti gli aggiornamenti sui risultati saranno disponibili nelle pagine Facebook e Twitter della società e nel sito della Federazione.
15/05/2014 – Carlo Buccoli
Sport:
Anno:
