L'Amsicora torna da Monaco senza vittorie ma con la certezza che di più non si poteva fare. Era in preventivo che sarebbe stata durissima. E così è stato. Il livello medio del torneo si è dimostrato fuori portata per le verdi. La panchina cortissima ha spento le velleità di mettere nel sacco almeno un'avversaria. Troppo affaticate nella terza partita, quella più alla portata. Durissimo tenere il ritmo delle altre squadre con 13 ragazze a disposizione. Peccato, ma le ragazze ci hanno comunque provato, dando prova di grande carattere.
Nella prima partita, con le tedesche del Monaco, le amsicorine hanno giocato un ottimo primo tempo chiudendo gli spazi e contenendo con ordine gli attacchi delle esperte padrone di casa, ma cedendo nella seconda frazione di gioco.
Il secondo giorno con il Minsk la squadra ha giocato più apertamente guadagnando anche il vantaggio del 2-1 ma cedendo ancora una volta nella seconda parte della gara. A segno sono andate Maryna Vynohradova, Federica Carta e Terry Dalla Vittoria. Finale 3-6. Nella partita contro la compagine Ucraina finita 0-1 si è pagata oltremodo la stanchezza accumulata nei precedenti match. La sconfitta di misura non rende merito alle ragazze di Tisera e Lilliu che avrebbero meritato di più.
L'ultima partita giocata con le scozzesi del Grove Menzieshill ha di fatto dimostrato quanta grinta potesse ancora uscire dalle cagliaritane. Sotto di tre gol ai primi minuti del secondo tempo, hanno combattuto con grande carattere dando veramente tutto quello che potevano. Quindi con determinazione e con tanto cuore hanno accorciato le distanze prima con Federica Carta poi con Terry Dalla Vittoria, andate a segno entrambe su azione. Sul finire i numerosi corti guadagnati hanno dimostrato la vitalità e il carattere che le ha accompagnate in questa quattro giorni bavarese.
Si chiude con l'onore delle armi la parentesi tedesca. E si conclude qui anche la stagione sportiva dell'Amsicora femminile.
Arrivederci al prossimo anno
05/06/2017 Ufficio Stampa Amsicora
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