Se non è perfezione, poco ci manca. L’Amsicora demolisce il San Saba conquistando una vittoria mai in discussione con una prestazione maiuscola contro una delle squadre più forti del campionato. Nonostante l’assenza di Ruiu per infortunio, le ragazze di Roberto Carta giocano uno splendido hockey, facendo fare a Roberta Lilliu la parte della spettatrice o poco più.
Già nel primo tempo l’Amsicora chiude di fatto la partita con due gol che spezzano le gambe alle capitoline e indirizzano la partita. Maryna Vynohradova durante tutta la partita è l’incubo più grande della difesa del San Saba, che in settanta minuti di partita non riesce mai a toglierle la palla e a trovare le contromisure. Ci pensa Federica Polo a sbloccare il risultato con una spizzata forte e precisa su assist dell’ucraina, che pochi minuti dopo si mette in proprio e, sugli sviluppi di un corto, realizza il 2-0 con cui sa va al riposo.
Nella ripresa ci si aspetterebbe l’assalto all’arma bianca del San Saba, invece è sempre l’Amsicora a montare le tende nella metà campo avversaria. L’azione più pericolosa delle ospiti nasce per caso ed è un regalo del palo, che rimette in campo una palla sparata senza pretese dalle capitoline. Per il resto è un monologo amsicorino, che va vicino al tris in più di una circostanza prima di trovarlo grazie alla tedesca Tunsch, che devia un tiro ancora di Vynohradova e trova il terzo gol personale in tre partite.
Trovato il 3-0 l’Amsicora si limita a gestire e controllare una partita mai in discussione in attesa del triplice fischio finale. Tre punti che portano le sarde in seconda posizione alle spalle del HCU Catania, capoilista a punteggio pieno, in coabitazione con il CUS Pisa a quota sei punti.
Carlo Buccoli 20.10.2013
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