Nel 1° maggio di festa dei lavoratori (anche se qualche politico ha sarcasticamente commentato che per stare al passo coi tempi sarebbe più opportuno chiamarla festa dei disoccupati) si è disputata la III Prova Superpremio 2013 nella ridente Sassari. Hanno accolto la sfida pochi atleti (si registrano 106 atleti/gara) e anche la pattuglia amsicorina è stata numericamente sparuta, sebbene sempre presente. Ma passiamo ai risultati dei verdi vestiti.
Negli 800 metri Marco Frau è 6° in 1° serie con il tempo di 2'01"40 e sesto complessivo. Elio Fattacciu è 5° nei 3.000 metri con il tempo di 9'49"92. Nei 200 metri femminili Marzia Paciarotti si è ritirata per infortunio.
Ma veniamo alla notizia del giorno. Per una volta non parliamo della velocità (dove peraltro si è assistito alla bella lotta testa a testa nei 200 metri tra Gianmarco Pira e Giovanni Tamponi: ha prevalso l'oristanese con 21"89 sul sassarese con 21"90) ma del lungo.
Sulla pedana dello Stadio dei Pini, l'oristanese Antonmarco Musso al primo salto è volato a 7.61 metri realizzando nell'ordine: minimo per gli Europei Under 23 di Tampere 2013 (7.60); miglior prestazione italiana assoluta 2013; minimo per gli Assoluti Italiani (7.30); 5° posto nella graduatoria dei lunghisti sardi di sempre dietro a Nicola Trentin (7.93), Milko Campus (7.68), Luca Murgianu (7.65) e Andrea Crobu (7.63); miglior prestazione sarda dal 2008; 979 punti tabellari, 29 in più rispetto al limite minimo per essere considerato atleta di interesse nazionale.
La prestazione sorprendente del saltatore oristanese (che al 3° salto è arrivato a 7.52 metri) ha dato quel pizzico di agone sportivo che ha spinto anche lo junior nuorese Elias Sagheddu a 7.28 metri, facendogli scalare ulteriori posizioni nelle graduatorie sarde di tutti i tempi.
Più noto alle cronache isolane il nuorese, mentre l'oristanese è sparito dalle piste per alcuni anni: presente soprattutto in pedana sino al 2008, vanta 1.88 nell'alto e 3.90 nell'asta, personali realizzati nella Finale A1 di Molfetta, quando l'Atletica Oristano arrivò 10° con una squadra di tutto rispetto.
Roberto Dessì, responsabile del settore salti della nostra società, ha voluto esprimere la propria soddisfazione per questi risultati, complimentandosi pubblicamente con Francesco Garau e Massimo Marcias per i risultati degli atleti da loro allenati, sottolineando come l'importanza di una guida tecnica preparata sia fondamentale nella gestione di talenti puri come Antonmarco ed Elias.
Per i risultati completi: http://www.fidal.it/risultati/2013/REG4570/Index.htm.
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