MVP OF THE WEEK: GABRIELE MURGIA

C’è chi l’ha visto dal vivo e giura e spergiura che esista davvero. C’è invece chi non l’ha mai visto, ma ha sentito parlare delle sue imprese leggendarie dagli anziani nel parco e lo venera a distanza come può. Noi, che apparteniamo alla prima categoria, lo premiamo con l’MVP, il secondo della sua carriera, nonostantene meritasse molti di più. È Gabriele Murgia il most valuable player dell’Amsicora sempre e comunque, ma nello specifico di Amsicora – Butterfly. Perché fare due gol in una partita per lui è cosa da tutti i giorni, ma infierire sulla propria ex squadra è cattiveria, quindi lo premiamo per l’altra doppietta.

Gabriele Murgia non nasce, Gabriele Murgia c’è sempre stato nei cuori di chi crede in lui. Si palesa per la prima volta l’8 Agosto 1986 sotto forma di infante. Nel suo percorso decide di assumere diverse forme a seconda dell’umore e del momento. Ultimamente compare semplicemente come BIG.

Gabriele è l’uomo della gente. Nonostante la magnificenza della sua persona non nega mai un’abbraccio, un bacio, una stretta di mano, una carezza nei confronti dei più bisognosi. Non si è mai sottratto a una foto con i fan, e quando non ci sono i fan se la fa da solo, perché di animo buono. Un ragazzo talmente buono che si sente in dovere di proteggere. Così quando ci sono foto di squadra da fare lui fa da scudo e si mette davanti, per proteggere. Essendo alto quasi due metri e largo quasi altrettanti finisce con impallare il resto del gruppo. C’è chi pensa sia perché vuole apparire, ma si sa che il mondo è popolato da invidiosi. Il suo è semplice istinto di protezione

A prima vista può sembrare un ragazzo estremamente muscoloso. In realtà quelli che sembrano muscoli è ego, plasmato sul corpo perché tutto a casa sua non ci stava. Questo fa un po’ a pugni con la sua indole tendenzialmente umile: preferisce il basso profilo all’apparire. Le gigantografie con le sue esultanze le eviterebbe volentieri, ma ormai ci sono quindi tanto vale lasciarle. Umile al punto che, nonostante sia stato il capocannoniere del campionato e non abbia ricevuto neanche una Bic come riconoscimento, non ha fatto nessuna polemica. Lui non voleva neanche vincerlo il titolo, l’importante era che la squadra vincesse, con o senza la sua tripletta.

Ragazzo affettuoso e tenero, ai limiti della denuncia per molestie. In realtà spesso oltre i limiti fissati dalla legge. È generoso e altruista: ogni applauso che riceve dagli spalti lo dividerebbe con la squadra, perché in cuor suo sa che senza la squadra lui non reggerebbe. Ogni tanto sbaglia l’equazione e si convince che senza di lui la squadra non reggerebbe. Chi lo conosce sa che in fondo è vero anche questo perché lui è tanta roba. Murgia tanta roba.

Sport: 

Anno: 

SEGRETERIA - NUOVO ORARIO ESTIVO

S.G. AMSICORA

 

PER INFORMAZIONI

CONTATTARE

sg_amsicora@tiscali.it

CORSI AVVIAMENTO ALLO SPORT

 

Società Sportiva Amsicora Cagliari

Amsicora

Questo è il sito della Società Sportiva Amsicora di Cagliari. Al suo interno è possibile trovare notizie, foto e video degli sport praticati

Contatti