Giugno 2004: Amsicora e Suelli si sfidano nelle finali playoff (allora la formula prevedeva andata e ritorno sia per semifinali che per le finali). Il 2-2 della sfida di ritorno è reso vano dal 5-4 con cui l’Amsicora aveva vinto sette giorni prima, conquistando il ventesimo scudetto della propria storia.
Dieci anni dopo le due realtà più importanti dell’hockey sardo si ritrovano una contro l’altra ai playoff. La seconda e la terza forza al termine della regular season daranno vita alla semifinale scudetto.
All’Augusto Lorenzoni di Bra il 24 e 25 maggio ci sarà la final four che assegnerà il titolo di Campione d’Italia. L’Amsicora arriva all’appuntamento da Campione in carica e dopo un girone di ritorno che ha riconsegnato ai ragazzi di Roberto Carta alcune certezze smarrite durante una deludente prima fase. Dopo la sconfitta nel derby contro la Ferrini, i verdi hanno raccolto sette vittorie in otto gare, filotto che ha consegnato ai sardi la certezza di un posto nei playoff con tre giornate d’anticipo e la certezza della seconda posizione con due giornate d’anticipo. Una marcia che a Bra conterà solo per autostima e morale, nulla di più. Gli otto punti in più in classifica al termine del campionato vengono azzerati: contro il Suelli sarà partita apertissima, resa ancora più incerta ed equilibrata dal fattore derby, che ha spesso smentito i pronostici della vigilia.
Amsicora e Suelli scenderanno in campo subito dopo la fine dell’altra semifinale: H.C. Bra – H.C. DeSisti Acea Roma, la sfida più ricorrente nei playoff italiani dell’ultimo periodo: negli ultimi sei playoff disputati, capitolini e cuneesi si sono affrontati cinque volte, sempre in finale. Amsicora, Suelli, Bra e Roma: le quattro squadre più nobili della storia recente di hockey su prato. Nessuna outsider, nessuna squadra sorpresa. Quattro squadre e quattro possibili trionfatori: a Bra ci saranno in campo nove titoli italiani degli ultimi dieci anni.
Questi gli atleti che partiranno a Bra per giocarsi il 75° titolo di Campioni d’Italia: Agabio, Angius, Asuni, Bettaglio A., Bettaglio T., Buccoli, Cannas, Carta G., Carta N., Kotrc, Lai, Lixi, Lugas, Manca, Mura, Mureddu, Murgia, Palla, Polo.
“Quella di sabato è una di quelle partite che tutti vorrebbero giocare” dice il capitano Fabio Mureddu. “Siamo molto carichi e determinati, abbiamo lavorato bene e sodo durante tutto l’anno per arrivare pronti a questo importantissimo appuntamento. Sicuramente c’è dell’emozione e della tensione, soprattutto nei più giovani non abituati a questo tipo di partite. Sono certo che saremo bravi a trasformarla in ulteriore determinazione al momento opportuno”.
Per l’allenatore Roberto Carta “sabato c’è la partita più importante dell’anno. Dovremo essere bravi a concentrarci e giocare come sappiamo. Sarà importantissimo l’approccio alla partita, che in una partita secca come quella di sabato non possiamo permetterci di sbagliare come successo in altre occasioni. Il margine di errore è veramente ridotto ai minimi termini. Comunque vadano le cose il derby in semifinale consegnerà sicuramente una sarda alla finale di domenica. Uno spot bello per l’Isola e per l’intero movimento hockeystico regionale”.
Tutti gli aggiornamenti sulle due semifinali saranno disponibili sulle pagine Facebook e Twitter dell’Amsicora e della Federazione, oltre che sul sito www.federhockey.it.
22/05/2014 – Carlo Buccoli
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