Una, il Bra, già matematicamente sicura del primo posto in classifica. L’altra, l’Amsicora, già matematicamente sicura del secondo posto in classifica. In teoria Bra – Amsicora è una di quelle partite di fine stagione senza stimoli né interessi da ambo le parti. In pratica è lo scontro tra le due squadre che l’anno scorso si contesero lo scudetto. Una partita che, qualunque cosa valga, nessuna vuole perdere.

I ragazzi di Roberto Carta voleranno nel cuneese alla ricerca dell’impresa. Strappare punti al Bra a domicilio è diventata una chimera. L’ultima squadra a riuscirci fu l’A.S.D. Paolo Bonomi, nell’ultima partita dello scorso anno. In questa stagione nessuna è riuscita a intaccare la solidità casalinga di Lanzano e compagni, che viaggiano a una media di quattro gol a partita. Grande merito di questa marcia è del grande ex di turno: Fernando Ferrara, tornato a giocare dopo anni di inattività e vicecapocannoniere della Serie A1.

Impresa difficile, non impossibile quella a cui sono chiamati Mureddu e compagni. Perché se c’è una squadra che ha dimostrato di potersela giocare alla pari contro i gialloneri questa è proprio l’Amsicora, unica ad aver battuto la corazzata piemontese quest’anno. Proprio il 3-1 dell’andata rappresenta uno degli stimoli maggiori per entrambe le squadre. I sardi vogliono dimostrare che i dieci punti di distacco in classifica non sono reali, ma frutto di un girone d’andata nel quale i verdi non si sono espressi al meglio delle proprie possibilità. Dal canto suo il Bra proverà a vendicarsi di quel risultato e allungare ulteriormente il già ampio divaro che la separa al resto del gruppo. Inoltre per i gialloneri sarebbe importante battere tutte le squadre del campionato. E per riuscirci ne manca solo una.

Comunque vada la partita, quella che andrà in scena sabato alle 15:00 al Comunale sarà la partita tra le squadre italiane più forti degli ultimi due anni.

01/05/2014 – Carlo Buccoli