La classifica dopo due giornate giocate non lascia spazio a contromisure: o si è prime o si è ultime. Chi ha vinto alla prima giornata ha infatti concesso il bis e di pareggi nemmeno l’ombra. L’Amsicora, grazie al successo a Pisa contro il Cus, fa parte del primo blocco di squadre, quelle a punteggio pieno. Ma è l’unica tra le prime ad aver disputato i playoff scudetto nello scorso maggio, a dimostrazione di una grande continuità di rendimento.
Un viaggio logisticamente complicato e scaramanticamente non piacevole (l’anno scorso la seconda partita fu a Pisa e le verdi persero 0-1) gestito in modo esemplare dalle ragazze di Roberto Carta, contro un avversario arrivato terzo lo scorso campionato e che anche quest’anno è una delle più serie candidate ai playoff. Grande prova di maturità superata dall’Amsicora, costretta a fare a meno dell’infortunata Ronsisvalli, ma che trova in Vynhoradova e Scenna due ottime soluzioni. Sblocca la partita l’ucraina nella prima frazione con un tiro su corto che beffa il portiere dei padroni di casa. Prima dell’intervallo il Pisa trova però il pari con Puglisi. Nella ripresa l’Amsicora spinge alla ricerca del nuovo vantaggio, che arriva grazie a Scenna, ben imbeccata da Traverso e brava a siglare il suo secondo gol consecutivo.
La reazione pisana è sterile e viene controllata benissimo dall’Amsicora, che conferma la difesa solida mostrata durante tutto l’anno scorso. La partita finisce senza ulteriori sussulti: il Cus Pisa continua il suo momento no e rimanda ancora l’appuntamento con i primi punti stagionali, le ragazze di Roberto Carta continuano a volare e reagiscono brillantemente ad un calendario che le metteva subito di fronte le due squadre maggiormente rappresentete al Residenziale di Roma. La squadra è giovane è ci sono ancora buoni margini di miglioramento, ma sicuramente la strada intrapresa è quella giusta.
27/10/2014 – Carlo Buccoli
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