Si congeda dal pubblico amico, l'Amsicora femminile, con una prestazione maiuscola da campione d'Italia in carica. E "vede" lo scudetto, anche per effetto del pareggio odierno dell'HCU Catania con il Cernusco.
Scende in campo carica, la squadra sarda, con la giusta concentrazione e, dopo un breve inizio contratto, dilaga.
Al 2' il sodalizio di casa guadagna già un corner corto che non viene trasformato. Nell'azione successiva Vynohradova serve una bella palla a Khilko che da buona posizione tira fuori di poco.
Al 10' è Federica Polo a far gridare al goal con una splendida spizzata dal limite dell'area ma Mortarino para alto col bastone.
Al 15' si sblocca il risultato. Su un'azione personale di Fede Carta in area avversaria un difensore braidese trattiene il suo bastone da dietro e l'arbitro fischia deciso un tiro di rigore. Realizza Vynohradova, è l'uno a zero. L'Amsicora macina gioco e pressa alto nella metà campo neroturchese, rendendosi pericolosa in varie occasioni. Sale in cattedra sul finire del primo tempo Fede Carta che sfodera classe e concretezza e segna due bei goal di drive, uno di dritto, al 31', e l'altro di rovescio, al 33'.
Si va a riposo sul 3 a 0.
Nel secondo tempo ripartono forte le verdi.
Al 4', sugli sviluppi di un'azione sulla fascia sinistra, Agnese Grossi "spara" un drive in area per Fede Carta che tocca appena la palla e spiazza il portiere ospite. È il 4 a 0.
Al 6' la Lorenzoni si affaccia nell'area sarda per la prima volta ma il tiro che ne deriva non impensierisce Massidda.
Al 10', sull'altro fronte, un tiro di angolo corto per l'Amsicora permette a Maryna Vynohradova di trovare la rete del 5 a 0.
Dopo un quarto d'ora è Lena Derkach che guadagna una palla a centrocampo, la passa a Giulia De Guio che tira di poco fuori. Al 26' arriva il goal della bandiera della Lorenzoni.
La partita finisce 5 a 1 per l'Amsicora, che ha dominato e vinto meritatamente, riscattando le energie spese e parzialmente ripagate la scorsa domenica con un pareggio "stretto" contro le rivali catanesi. Il risultato insomma legittima e consolida il primo posto in classifica per le campionesse in carica.
Bisogna però aspettare domenica prossima per mettere la parola fine a questo campionato che ha visto le ragazze di Carta protagoniste assolute. La matematica non permette alle cagliaritane di festeggiare con una giornata d'anticipo ma con due risultati su tre a disposizione si può dire che ci sono i presupposti per non andare allo spareggio.
Appuntamento a Pisa il 1 maggio per l'ultima partita del campionato di serie Af.
Martina Piras 25/04/2016
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