L’Amsicora esce dal campo del Cus Padova con un pareggio che sta stretto ma convince per il gioco espresso e per i segnali di crescita mostrati da tutta la squadra.

Orfane di Mariano Tisera e prive della titolare Federica Mereu, Polo e compagne portano a casa un punto che con maggiore cinismo e un pizzico di fortuna in più poteva diventare bottino pieno.

Copione peraltro già visto in altre occasioni.

Ma veniamo alla partita.

Partono bene le verdi con un buon piglio aggressivo. Al 12’ arriva il vantaggio targato Marina Khilko che segna su spiazzata.

È l’1 a 0 per le verdi.

Le avversarie non ci stanno e dopo 10 minuti rispondono con un goal di Mezzalira.

Le padovane passano addirittura in vantaggio, dopo pochissimi minuti, con una rete di Tognetto.

Si va all’intervallo sul 2-1.

L’Amsicora rientra in campo ancora più determinata e arrembante.

Reagisce allo svantaggio e nella seconda frazione trova il pareggio con Vydohranova su corto.

Ma il secondo tempo è un vero assalto alla porta padovana, con le cagliaritane che arrivano facilmente in area ma peccano in lucidità sottorete.

Onore al merito anche all’estremo difensore patavino Ester Benvenuti per aver eretto una saracinesca di fronte ai tentativi delle avanti amsicorine.

Il risultato finale non si smuove dal 2 a 2.

A fine partita la coach Roberta Lilliu è soddisfatta per metà: “C’è grande rammarico per non aver portato a casa i tre punti dopo aver fatto la partita e aver tirato in porta una serie impressionante di volte. Ma sono soddisfatta e gratificata per i progressi in termini di qualità e continuità di gioco. E l’aver visto grandi miglioramenti da chi è stata chiamata a dare il proprio contributo, su tutte Enrica Mascia e Sara Belloni”.

La classifica cambia nella parte alta e promuove il Lorenzoni, regina del weekend, per aver sconfitto in trasferta per 4-1 le campionesse in carica del Cus Pisa.

Il San Saba pareggia 0-0 con la Ferrini e l’Argentia sconfigge la Capitolina per 3-2.

30/10/2017 -S.G. Amsicora-