E' con profonda tristezza che la S.G. Amsicora annuncia agli amici, agli sportivi e a tutti gli hockeyisti italiani che la cara Virna non c'è più. Ci ha lasciato ieri notte dopo aver combattuto ad armi impari contro un male che non le ha lasciato scampo.
Scrivere in poche righe della sua figura di atleta e sportiva è impresa improba, la sua caratura è stata veramente di livello altissimo. Virna è stata la protagonista indiscussa degli scudetti vinti dalla squadra femminile di hockey dell'Amsicora negli anni '80. Nel suo palmarès si contano quattro scudetti prato e due indoor. Le sue doti atletiche, tecniche e umane hanno fatto di lei il cardine del dream-team femminile amsicorino dell'epoca. Era una giocatrice di peso, una vera leader. Forse la più forte hockeysta di sempre, potente ed elegante. Una vera leonessa che sapeva fare da chioccia alle più giovani. Sempre con classe.
La sua bravura, unita all'autorevolezza e alla grinta che la contraddistinguevano, l'hanno anche accompagnata, orgogliosamente, nella carriera internazionale con la Nazionale Italiana Hockey per oltre un decennio.
“Sei stata una campionessa con la C maiuscola” sottolinea oggi Roberto Carta, il suo storico allenatore, in una commossa dedica sul profilo FB. E lascia un mesto vuoto in tutti noi che in questa vita terrena l'abbiamo conosciuta, apprezzata e amata, orgogliosi di averla avuta come atleta e come amica.
La sua bravura, unita all'autorevolezza e alla grinta che la contraddistinguevano, l'hanno anche accompagnata, orgogliosamente, nella carriera internazionale con la Nazionale Italiana Hockey per oltre un decennio.
“Sei stata una campionessa con la C maiuscola” sottolinea oggi Roberto Carta, il suo storico allenatore, in una commossa dedica sul profilo FB. E lascia un mesto vuoto in tutti noi che in questa vita terrena l'abbiamo conosciuta, apprezzata e amata, orgogliosi di averla avuta come atleta e come amica.
Ciao Virna, ciao Campionessa
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